sabato 21 maggio 2011

Tamara Soldan jazz Trio


Tamara Soldan, voce
Edu Hebling, contrabbasso
Denis Feletto, pianoforte.

Il mio cuore batte talmente forte che ho paura di disturbare chi mi sta accanto.
Le mani tremano eppure..."Ehi, non sei tu a dover suonare! Rilassati!", dice quella vocina nella mia testa.
Faccio un respiro profondo.
Tutto ha inizio.

Pianoforte e contrabbasso.
Poi entra lei.
Ognuno suona le sue corde,
i primi pezzi sono duri.

Mi rendo conto d'essermi completamente estraniata dal mondo.
Volo sulle note che producono
e chiudo gli occhi e li riapro e sono pieni di lacrime.
Sorrido di fronte all'Arte che vuole avvolgerci.

Tamara suona la sua voce.
Pulita, leggera, perfetta: semplicemente jazz.
Sta improvvisando ed è sola.
Edu è letteralmente abbracciato al suo strumento,
il pianista ascolta il canto con gli occhi.
Il tempo di un minuto, o forse di un'ora.
Non lo so.
Ma quando arriva quella nota le mani riprendono vita,
scrivendo emozioni di Musica nell'aria.

Osservo per un momento il pubblico.
Sembrano tutti musicisti, lo si legge nei loro occhi,
in un sorriso di soddisfatta comprensione.
Penso che non vorrei più andarmene da lì.
Vi prego! Devo potervi contemplare.

L'ultimo pezzo. 
Applauso.
Ora sì, l'ultimo pezzo.

Non riesco ad alzarmi,
non riesco a realizzare pensieri che abbiano un senso.
M'infastidisco per le persone che cominciano a parlare, ad uscire dalla sala.
Non voglio distrazioni, mi sembra di dover aspettare i titoli di coda 
dopo un film troppo bello che non avrei voluto finisse.

Il ritorno alla realtà.
Mi chiedono perché sono così cupa.
Non è tristezza, no.
La gioia è talmente immensa...
io non riesco ad esprimerla.


V.

venerdì 20 maggio 2011

Premio ECC

premio-ecc



Un altro premio! Oddio! Emanuele mi stai viziando!
L’esperimento di Filippo (autore di un blog a mio giudizio davvero bellissimo: Eccitanti Conflitti Confusi), sta monopolizzando piacevolmente questo mondo virtuale con il suo originalissimo premio! Sono onorata di poter “far parte del gioco"! 

Ecco le regole:
1.                 Andate su Wikipedia e selezionate "Una voce a caso". Non importa cosa compare, quella sarà la voce del vostro premio. 
2.                 Leggete la pagina (non necessariamente da cima a fondo) che vi è capitata sotto mano e così, banalmente, copiate le informazioni nel post che creerete per il premio. Il post dovrà contenere insomma una sorta di "Lo sapevate che...?" della pagina che a caso avete trovato su Wikipedia. Non barate, non vale cliccare due volte sul link. 
3.                 Al fondo del post spremete le meningi e cercate di ricordare se con quella pagina avete qualcosa a che fare. Aneddoti, ricordi, storie, fantasie, curiosità, qualsiasi cosa.
4.                 Girate il premio a 5 dei vostri blog preferiti. E' concesso uno scarto di +-1 blog. (ovvero minimo 4 massimo 6, ma meglio 5).

E' giunto dunque il momento di....Associazione Italiana Amici del Presepio!

L'Associazione Italiana Amici del Presepio, abbreviata (A.I.A.P.), è una associazione cattolica fondata a Roma il 29 novembre 1953 da Angelo Stefanucci e Mario Mattia ed eretta canonicamente il 17 giugno 1967 con decreto del cardinale Luigi TragliaVicario Generale del Papa per la Diocesi di Roma.
Scopo dell'associazione è quello di riunire gli appassionati del presepe al fine di perpetuarne e rinnovarne le tradizioni, l'arte, la storia e la tecnica attraverso mostre, concorsi, conferenze, corsi di tecnica presepistica e un Convegno nazionale annuale.
Attualmente l'associazione è composta da oltre 3.000 iscritti sia in Italia che all'estero e persegue i suoi scopi statutari anche attraverso l'opera delle sue sezioni sparse per tutto il territorio italiano.
L'associazione pubblica ininterrottamente dal 1953 la rivista trimestrale "il Presepio", definita di elevato livello culturale dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, e gestisce Il "Museo Tipologico Internazionale del Presepio - Angelo Stefanucci".
Attuale presidente dell'associazione è Alberto Finizio e assistente ecclesiastico Padre Giuseppe Cellucci, O.M.I.
L'A.I.A.P. fa parte dell'Universalis Foederatio Praesepistica (UN.FOE.PRAE.), la federazione internazionale delle associazioni presepistiche.

Devo dire che ora l'impresa si fa ardua. Sarà colpa dell'ateismo dilagante, della mia poca fede nel sovrannaturale, ma io di presepi non sono una grande appassionata! Ricordo però che da bambina mi divertivo un sacco a crearne di originali, con tutti i materiali che avevo a disposizione. Strane pecorelle facevano compagnia a pastori che non trovavano pace, essendo le mie manine abili a spostarli continuamente! 
Mi viene in mente poi quando aspettavo con ansia la mezzanotte del 24 dicembre, per poter posizionare sulla mangiatoia quel bimbetto sorridente...(prima non si poteva mettere, doveva ancora nascere).
Se del presepe posso tenere in considerazione solo l'aspetto artistico-estetico, devo certo rendere giustizia a quei miracolosi artigiani che riescono a ricavare una capanna da una noce, che sanno dar vita a minuscole e dettagliatissime statuine di legno, e che con le loro opere esposte in colorati mercatini montani riescono a scaldare il cuore anche a chi, a Natale, sente sempre più gelo.


Angolo premiazioni! 


V.



martedì 17 maggio 2011

Esperando


Insaziabile voglia di scrivere parole che non conosco,
fotografare immagini che non ho ancora trovato.

Ricerca continua ed una spinta a correre, una mano che mi rallenta.
Non so la direzione, vorrei solo potermi perdere.
Scegliere una strada per poi scoprire d’essere in un vicolo cieco.

Fragile come un fiore che aspetta l’estate,
talmente leggero da essere evanescente.
Tanto vivo da poter morire.

Chiudo gli occhi e faccio un salto,
mi sono tuffata in un sorriso qualunque,
mi sono smarrita nella vita d’altri.

Occhi aperti. Devo solo attendere.






V.

giovedì 12 maggio 2011

Premiata!


Sono onorata di annunciare l'arrivo del primo premio di Festina Lente! 
Un immenso GRAZIE a Emanuele , il tuo pensiero conta davvero moltissimo! Grazie mille!!


one_lovely_blog_award 


Ora, da quanto ho capito, dovrei a mia volta premiare degli altri blog e scrivere 7 cose di me.
Dato che sono semi-nuova di qui, e seguo ancora pochissimi blogger, per il momento mi asterrò dalla premiazione. Questo perché, invece dei premi "standard", preferirei realizzare qualcosa di più personale da donare a chi seguo e stimo! Non temete dunque, il mio riconoscimento arriverà :)

Essendo sempre molto restia a parlare di me, non ho ancora creato una presentazione da inserire nel blog. Ora però mi sento moralmente obbligata a stilare la lista delle "7 cose di me", quindi...ecco qui!

1. Suono il pianoforte da quando ero piccina. Sono la tastierista di un gruppo rock blues e probabilmente a breve entrerò a far parte di una nuova band! La Musica è una delle cose più importanti della mia vita, fonte continua d'ispirazione, e motivo di gioia anche nelle giornate più cupe.
2. Un'altra immensa passione: la fotografia. Amo i ritratti (che mi cimento a sperimentare con i miei tre nipotini e gli amici che fanno da modelli!), nonché fotografare scarpe, scale, panchine e fiori. La primavera ed i suoi colori sono miei alleati.
3. Sono una studentessa del secondo anno della facoltà di Lingue e Culture per l'Editoria di Verona. Nonostante il nome altisonante e la famosa città, adoro ritornarmene a casa nel week end, in un paesino sperduto della provincia di Treviso. Sono immersa nel verde e l'aria che si respira è profumata.
4. Adoro il profumo del pane del sabato mattina. E' un qualcosa che mi riempie il cuore.
5. Scrivo, sempre, comunque, ovunque. Si tratta solo di un'esigenza.
6. Sogno ad occhi aperti, moltissimo. A volte mi chiedono se sto bene, ma ho semplicemente la mente in un'altra dimensione spazio-temporale. Dicono che dovrei "pensare meno", è troppo evidente il mio essere Altrove.
7. Due anni fa ho fatto un corso di teatro, abbiamo portato in scena la "Lisistrata" ed è stata un'esperienza incredibilmente divertente, oltre che formativa!

Ps. vorrei ringraziare di cuore i Follower che passano a trovarmi in questo blog. Siete tutti carinissimi e i vostri commenti mi danno davvero una grande forza. Un ringraziamento particolare al mio compagno di banco che, molto sottilmente, mi ha spinta a creare il Festina Lente. Ti sono debitrice!

A presto!
V.

sabato 7 maggio 2011

Tired


Non avevo mai sentito così viva la stanchezza.

E' fatta della strada che devo camminare, ogni giorno diversa.
Si  nutre della mia forza, finchè non ne rimane più.

 E' fatta di sorrisi, quelli che non vorrei mai negare a nessuno.
Si appropria di ogni mio gesto, vuol farmi tremare.

E' stanchezza che posso toccare, non mi fa più paura.
Vive del mio sonno, vuol farmi vegliare.

E' stanchezza di lacrime che scivolano via.
Mi coglie di sorpresa, gioca con me.

E' stanchezza di gioia, sa che non mi può fermare.

Non mi sono mai sentita così viva.



V.