lunedì 13 giugno 2011

Joy

Voglia di un sole caldo che accarezza la pelle,
voglia d’aria fresca, profumata.
Voglia di un libro sulle ginocchia, nessun pensiero.
Voglia di viaggi, non solo ricordi.



Voglia di colori vivi,
voglia di case che si perdono nel paesaggio.



È semplice, è il bisogno di partire.


Non fuga, no.
Non evasione, ma passeggiata.
Desidero camminare il mondo.


Percorrere nuove strade,
salire gradini diversi.


Fermarmi un momento.


Gioire.


V.

giovedì 9 giugno 2011

Una storia d'amore e di vanità


Eco, la ninfa più bella del bosco, andava spesso tra gli dei a raccontare storie. Un giorno parlando si sé, cominciò: 

“Ora voglio cantare 
di una storia d’Amore e di Vanità: 
Lei si assomiglia 
Io amo lei 
Lei ama solo se stessa. 

…E dal pianto la voce 
nel bosco svanisce 
 si trasforma in un sasso 
che muto non tace 
il sospiro dovuto a chi, come te 
così tanto si piace 
ed è un mortale piacere 
che ti trasformerà in fiore. 

La mia unica forza 
Ricordare la voce 
d’una storia d’Amore e di Vanità: 
la leggenda del non-amore 
che si scrive di sera 
d’una cosa che sarebbe bella, 
ma non è vera, 
è che tu, mia Riflessa Creatura 
mi guardi negli occhi 
per una volta ancora, 
per una volta ancora… 
prima che giunga Primavera”

(Morgan)




venerdì 3 giugno 2011

Il cielo d'Irlanda

Pensavo all’Irlanda.
A quando guardavo incantata il paesaggio intorno a me,
dopo una giornata intensa.
Sole e pioggia come indistinte realtà.
Solo il tramonto esisteva, ogni sera.
E in quei momenti non sapevo se era il cielo a specchiarsi sul mare,
o l’acqua a riflettersi sulle nuvole.



“Il cielo d’Irlanda si muove con te
Il cielo d’Irlanda è dentro di te.”














V.